venerdì 10 febbraio 2012

Io mi …IMPEGNO per GRUGLIASCO … CHIEDENDO UN NUOVO CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA QUESTIONE PININFARINA

                                
                                                                     


Questa mattina ho parlato con un giovane dipendente Pininfarina di Grugliasco (TO) e mi ha fatto ricordare cosa vuol dire oggi essere un lavoratore ed essere sposato, avere tre figli piccoli e la moglie che ovviamente fa la casalinga: una enorme disperazione perché l’Azienda è stata venduta e non si sa che cosa succederà dei lavoratori e dell’Azienda stessa.
Sono riuscito, a stento a trattenerlo dalla rabbia facendo leva sulla dignità che ogni lavoratore porta sempre con sé: voglia di combattere per i diritti e per avere quello che per la nostra Carta Costituzionale è il primo articolo: il diritto ad un lavoro….. oltre, aggiungo io, a una retribuzione che possa dare una vita dignitosa al lavoratore.

Sarebbe una cosa lunga spiegare tutta la vicenda, quindi vi lascio questi link per andare a leggere con calma.
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/adesso-pensiamo-agli-ex-pininfarina-3135.html
http://www.lospiffero.com/cantina/ex-pininfarina-e-scontro-sul-ruolodel-comune-di-grugliasco-2056.html

Nel frattempo, pensando a cosa si può fare per far emergere la verità, almeno quella, sulla lunga emergenza della Pininfarina ho pensato che si potrebbe, come già fatto sul caso FIAT ed altre emergenze lavorative, tenere Consigli Comunali aperti (quando cioè si può partecipare anche come delegati dei lavoratori in qualità di interlocutori) invitando tutti gli interessati a mettere  le carte in tavola e verificare le cose come davvero stanno.
Così si potrebbe anche e finalmente capire chi sta mentendo per i propri interessi e chi davvero vuole sostenere il lavoro e i lavoratori!

Noi di Impegno per Grugliasco chiediamo questo Consiglio aperto!

Lorenzo P.

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